Venezia, Cannaregio e Darsena – L’anima mercantile

750,00 €*

Venezia, Cannaregio e Darsena – L’anima mercantile
Evento
"Venezia, Cannaregio e Darsena – L’anima mercantile"
Cannaregio è il sestiere più popoloso di Venezia, e forse il più autentico. Qui la vita quotidiana scorre ancora tra calli, canali silenziosi e botteghe che resistono. Si respira un’atmosfera diversa: più domestica, meno costruita. Il quartiere è stato per secoli legato ai traffici mercantili, e lo si intuisce ancora oggi nella struttura degli edifici, nei magazzini, nella vicinanza al Ghetto ebraico. La Darsena, un tempo zona di scambi e transiti, oggi è uno dei pochi luoghi dove la Venezia dei veneziani continua a esistere. Qui la fotografia non è un esercizio di estetica, ma un modo per restituire ciò che si sta perdendo. Non è necessario cercare: basta ascoltare. I dettagli fanno tutto.

Giovanni Cocco, autore di progetti profondi sul paesaggio urbano e la memoria, è collaboratore di National Geographic. Il suo sguardo si muove tra intimità e contesto, e guiderà i partecipanti nel costruire immagini che vadano oltre la superficie iconica della città, entrando in relazione con la sua parte più vissuta e fragile.

Logistica, viaggio e attrezzatura

Logistica
Il workshop si svolge presso l’Ostello Fotografico in Dorsoduro 165 – Calle San Gregorio.
Come arrivare:

Dalla Stazione di Venezia Santa Lucia:
• A piedi: circa 25 minuti, attraversando il Ponte degli Scalzi, proseguendo per Campo Santa Margherita fino alle Zattere.
• Con il vaporetto: ◦ Prendi la Linea 1 o Linea 2 in direzione San Marco. ◦ Scendi alla fermata “Zattere”. ◦ Da lì, 2 minuti a piedi: prosegui lungo le fondamenta verso Calle San Gregorio, accanto alla chiesa sconsacrata.

Dall’Aeroporto Marco Polo di Venezia:
• Opzione 1 – Alilaguna linea blu: ◦ Prendi la linea Blu Alilaguna dall’aeroporto. ◦ Scendi alla fermata “Zattere” (durata: circa 1 ora e 15 minuti). ◦ Prosegui a piedi per 2 minuti fino all’ostello.
• Opzione 2 – Bus + vaporetto: ◦ Prendi l’autobus ACTV linea 5 o ATVO Airport Shuttle fino a Piazzale Roma (circa 20-25 minuti). ◦ Da Piazzale Roma prendi il vaporetto linea 1 o 2, scendi a Zattere. ◦ A piedi per 2 minuti fino all’ostello.

Da Piazzale Roma (terminal bus e parcheggi):
• Vaporetto linea 1 o 2 fino alla fermata Zattere (circa 15 minuti).
• Poi 2 minuti a piedi lungo la fondamenta.
Si consiglia di arrivare a Venezia con un po' di anticipo per ambientarsi nella zona prima dell'inizio del workshop.

Attrezzatura consigliata:
Fotocamera digitale (reflex, mirrorless o compatta avanzata)
• Obiettivo versatile (es. 35mm o 50mm)
• Batterie cariche e schede SD sufficienti per tutta la giornata
• Laptop per il lavoro di editing
• Borsa/ Zaino comodo per la città
• Scarpe comode e abbigliamento pratico, adatto alla stagione.
L’intero workshop si svolge camminando per le strade della città, in contatto diretto con persone, ambienti e situazioni reali. Non è richiesto materiale tecnico avanzato: l’attenzione sarà rivolta alla capacità di osservare, raccontare e restituire visivamente l’anima del quartiere.

Cosa non è incluso:
Viaggio da/per Venezia
• Pernottamento
• Pasti e bevande
• Trasporti locali (metro, taxi, bus)
• Assicurazione personale
• Attrezzatura fotografica e computer portatile
• Eventuali biglietti di accesso ad aree o musei (se necessari per scattare).
I partecipanti sono responsabili della propria sistemazione e dei costi personali.

Informazioni aggiuntive:
• Numero massimo di partecipanti: 15 Per garantire un’esperienza formativa di qualità e un confronto diretto con il docente, il workshop è a numero chiuso.
• Età minima: 18 anni Il workshop è riservato a partecipanti maggiorenni.
• Lingua: Italiano Il workshop si svolgerà interamente in italiano.
Programma dettagliato
Venerdì
16:00 – 17:00 | Accoglienza e registrazione

Il punto d’incontro è presso l’Ostello Fotografico, dove verranno accolti i partecipanti e presentato il programma del weekend. Un primo momento informale per conoscersi e orientarsi.
17:30 – 20:00 | Talk introduttivo con il docente
Il fotografo condurrà un incontro di apertura raccontando il proprio percorso e il dietro le quinte di un reportage per National Geographic: la ricerca, la relazione con i soggetti, la costruzione visiva di una storia. Un’occasione per entrare nel vivo del suo metodo e prepararsi all’azione.
Sabato
9:30 – 13:00 | Brief operativo e prima uscita guidata

La mattinata inizia con un briefing collettivo: verrà assegnato un assignment fotografico ispirato al lavoro sul campo. Dopo aver condiviso riferimenti, strategie e obiettivi, il docente accompagnerà i partecipanti in una prima esplorazione del quartiere, mostrando il suo approccio in tempo reale: come si avvicina a una scena, come osserva, ascolta e decide quando scattare.
15:00 – 20:00 | Sessione individuale di scatto
Nel pomeriggio i partecipanti lavoreranno in autonomia. Ognuno potrà sviluppare il proprio sguardo, immergendosi nelle strade del quartiere per raccontarne l’anima, sempre con il supporto del docente in loco per eventuali confronti e indicazioni.
Domenica
9:00 – 11:00 | Seconda sessione individuale di scatto
Un nuovo turno di lavoro sul campo, per approfondire la propria narrazione, esplorare nuove zone del quartiere o rientrare negli spazi già attraversati con uno sguardo diverso. Questa è l’occasione per correggere il tiro, concentrarsi sui dettagli, rafforzare il filo conduttore del racconto visivo.
11:00 - 13:00 | Editing personale
Si torna in aula per l’ultima fase del workshop: ogni partecipante realizzerà un primo editing del proprio lavoro, selezionando gli scatti più significativi. Le fotografie verranno poi condivise con il gruppo e discusse insieme al docente, che offrirà una valutazione critica e suggerimenti per lo sviluppo futuro del progetto.
15:00 – 20:00 | Editing collettivo e revisione finale
L’ultima parte del workshop sarà dedicata alla revisione dei lavori. Il docente guiderà una sessione di editing collettivo in cui ogni partecipante presenterà una selezione di immagini. Si discuterà della coerenza narrativa, delle scelte formali e delle potenzialità di sviluppo del progetto. Un momento fondamentale di confronto e crescita, che si concluderà con un saluto finale e la consegna degli attestati.

OSTELLO FOTOGRAFICO
L’ostello fotografico è uno spazio espositivo e culturale dedicato alla fotografia d’autore con l’obiettivo di valorizzare cultura fotografica attraverso mostre, presentazioni di libri e corsi.